“Ma chi sono?”, “Una truppa di sconosciuti”, “Il cast peggiore della storia”. Sui social abbondano dubbi e critiche all’indirizzo della lista dei concorrenti del GF Vip 7, appena anticipata in via ufficiosa dal sito Davidemaggio. A stupire gli utenti del web è l’assenza di nomi di un certo rilievo, a differenze delle passate edizioni in cui Alfonso Signorini era sempre riuscito a piazzare nel cast almeno un paio di personaggi di primissima fascia dello showbiz italiano.
Gf Vip 7, un cast di sconosciuti
Stavolta, invece, il demiurgo del Grande Fratello Vip ha preferito (o dovuto) puntare su un manipolo di volti meno noti, qualcuno addirittura sconosciuto agli stessi addetti ai lavori (QUI la lista completa dei concorrenti). Ci saranno giovanissimi influencer, diversi fuoriusciti da Uomini e donne e una manciata di vecchi protagonisti del cinema, della tv o della musica in cerca di nuova visibilità. Nessuno di loro, però, può davvero essere considerato un nome di grido. All’edizione 2022/2023, insomma, manca il concorrente da mettere in bella vista nel cartellone, la stella in grado di creare hype attorno al programma spingendo i telespettatori ad appassionarsi a un reality che durerà mesi e mesi, allungandosi almeno fino a marzo 2023.
Cast Gf Vip 7, la nuova filosofia di Signorini
Se lo scorso anno furono arruolati i pezzi da novanta del calibro di Katia Ricciarelli e Giucas Casella, ora nessun vippone sembra avere lo stesso appeal dei suoi predecessori illustri. Eppure dietro questa scelta che sembra perdente pare esserci una strategia ben precisa adottata proprio da Alfonso Signorini, che del Gf Vip è anche autore e deus ex machina. E’ stato lui stesso a svelare nell’ultima intervista pubblicata sul suo settimanale Chi i motivi che hanno indirizzato le sue scelte nell’allestimento del cast del programma:
“Il filo conduttore del cast è l’eterogeneità, con elementi di novità: per la prima volta ho puntato meno su nomi da cartelloni perché ho capito, alla quarta edizione, che i “nomi” alla fine, non sono quelli che fanno il programma. In finale arrivano gli outsider come le Selassié o Tommaso Zorzi, perché sono quelli che creano dinamiche che il pubblico si diverte a seguire e promuovere. Sono proprio quei nomi che per me rappresentavano delle scommesse”. Signorini ha poi aggiunto: “E allora è meglio puntare sui caratteri e sulle storie piuttosto che sui nomi ad effetto, che comunque ci saranno. Alla fine sono le personalità che fanno il programma per raccontare la grande storia della vita”.
Insomma, quella che sta per iniziare su Canale 5 sarà un’edizione del Grande Fratello Vip totalmente diversa rispetto a quelle passate. Alfonso Signorini e il suo team d’autori hanno deciso di puntare principalmente sulle storie e sulle dinamiche tra concorrenti piuttosto che sui grandi nomi, operando una silenziosa rivoluzione nel concept dello show. In pratica, lo hanno trasformato in una sorta di mix tra Grande Fratello Vip e Grande Fratello Nip.
Gf Vip o GF Nip? La scommessa di Signorini
Sarà una scelta azzeccata? Scorrendo il fiume di critiche con cui i social hanno accolto la lista di concorrenti 2022/23, il rischio flop esiste e non va sottovalutato. Già in passato, però, Signorini ha dimostrato avere la vista lunga. Nessuno come lui riusce a intercettare gusti e pancia del pubblico con scelte rischiose ma vincenti, come quella di costruire tutta la scorsa stagione sul triangolo trash Belli-Soleil-Duran (diventato per mesi un trend topic nazionale). Guai a sottovalutare il suo intuito e la sua capacità di far televisione, dunque, perché a dispetto delle critiche anche stavolta potrebbe avere ragione lui. Per scoprirlo basterà attendere pochi giorni, al massimo una manciata di settimane. Le prime puntate (con relativi indici d’ascolto) ci diranno se anche l’ultima intuizione del “papà” del Grande Fratello Vip sarà vincente.