Puntata super ricca quella di questo pomeriggio, martedì 23 maggio, di Oggi è un altro giorno. Dalle 14.05, nel salotto di Serena Bortone su Rai 1, tanti i temi che verranno trattati, da quelli di attualità e spettacolo, fino ai più urgenti che riguardano la politica, e tanti anche gli ospiti che si avvicenderanno in studio. Dall’iconica attrice Serena Grandi, al giornalista Marino Bartoletti, passando per il figlio d’arte Mirko Casadei, l’attore Ron Moss, fino al gradito ritorno di Maurizio Ferrini e la sua Signora Coriandoli, e Giovanni Caccamo. Infine, spazio anche al ricordo di un grande dello spettacolo italiano, Renato Rascel, omaggiato dalla conduttrice e dalla moglie e dal figlio dell’artista, Giuditta Saltarini e Cesare Rascel.

Renato Rascel: età, carriera e grandi successi

Renato Rascel, all’anagrafe Renato Ranucci, nacque a Torino il 27 aprile 1912. Attore, comico, cantautore, ballerino, presentatore e giornalista italiano, si avvicinò al mondo dello spettacolo ancora bambino, grazie al suo innato talento e al lavoro dei genitori, Cesare Ranucci, cantante di operetta, e Paola Massa, ballerina classica. Debuttò in teatro a fianco del padre, nel dramma popolare Più che monelli, e a soli tredici anni venne scritturato come musicista nel locale “La Bomboniera”. Due anni dopo, appena 15enne, entrò nel complesso musicale Arcobaleno. Il suo talento attirò lo scrittore Vittorio Metz, che gli cucì addosso il soggetto e la sceneggiatura del suo primo film. Nel 1942, anno di inizio delle riprese di quello che doveva intitolarsi Un manoscritto in bottiglia, Rascel conobbe sul set l’attrice Tina De Mola. I due si innamorarono e lui scrisse per lei la canzone Pazzo d’amore, che divenne la colonna sonora ed il titolo della pellicola. Negli Anni ’50 Rascel lavorò in diversi film, mentre nel 1957 raggiunse la fama internazionale con il brano Arrivederci Roma, dopo il quale vide la luce il film The Seven Hills of Rome. Nel 1960 fu la volta della vittoria al Festival di Sanremo in coppia con Tony Dallara e la canzone Romantica. Dopo vari successi, nel 1969 girò il film Il trapianto, per poi decidere di abbandonare il cinema per dedicarsi solo alla musica e al teatro.

Renato Rascel

Renato Rascel

Quando è morto Renato Rascel: la malattia

Renato Rascel morì a Roma nella clinica Villa Alexia nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 1991, a causa di un’arteriosclerosi irreversibile contro cui combatteva da otto mesi. Il funerale dell’artista fu celebrato la mattina del 5 gennaio nella Chiesa degli artisti in piazza del Popolo, per poi essere sepolto nel cimitero Flaminio.

Chi è la moglie e il figlio di Renato Rascel

Dopo la fine del suo primo matrimonio con Tina De Mola, nel 1966 Renato Rascel si risposò con la sua segretaria personale, Huguette Cartier. Dopo pochi anni, però, la loro unione finì e l’artista si innamorò di Giuditta Saltarini, attrice e sua collega. Dal loro amore, nel 1973 è nato il suo unico figlio, Cesare Rascel.