Insieme a Dario Fabbri è volto e voce dell’analisi televisiva della guerra tra la Russia e l’Ucraina, un boom mediatico arrivato a coronamento di una lunghissima carriera da giornalista ed esperto di geopolitica internazionale. Ma chi è Lucio Caracciolo? Scopriamo di più sulla sua storia, sul suo lavoro e sulla sua vita privata.
Lucio Caracciolo chi è: età, biografia, carriera e lavoro
Originario di Roma – dove è nato il 7 febbraio 1954 – Lucio Caracciolo sin da piccolo mostra un’evidente propensione allo studio, con inclinazione verso i temi dell’attualità politica e internazionale. Comincia l’attività giornalistica quando è ancora impegnato negli studi universitari in Filosofia alla “Sapienza”: parte come redattore a Nuova Generazione nel 1973, due anni dopo approda a “Repubblica” diventandone – non ancora trentenne – capo della redazione politica, quindi passa alla rivista Micromedia (come caporedattore) fino al 1995. Due anni prima – nel 1993 – sostenuto dall’editore Carlo Caracciolo fonda Limes, la rivista mensile (che tutt’oggi dirige) diventata negli anni una voce autorevolissima nel campo della geopolitica: probabilmente il successo più grande della sua splendida carriera giornalistica.
Lucio Caracciolo è anche docente a contratto presso l’UniSR e la Luiss Guido Carli, dove insegna rispettivamente Geografia politica ed economica e Studi strategici/Relazioni internazionali. Da oltre tre decenni coltiva una florida carriera da scrittore e saggista: ha pubblicato diversi libri di successo trattando i principali temi della geopolitica dell’ultimo secolo, settore in cui è considerato unanimemente il più autorevole esperto italiano.
Lucio Caracciolo e Dario Fabbri: il rapporto
Lucio Caracciolo ha contribuito a lanciare la carriera di Dario Fabbri, l’altro analista bellico conteso dai talk tv per commentare l’evoluzioni della guerra in Ucraina, affidandogli nel 2013 il ruolo di consigliere scientifico e coordinatore per gli Usa di Limes. Recentemente Fabbri ha lasciato l’incarico per diventare curatore della nuova rivista Scenari, sempre dedicata alla geopolitica. Insieme hanno partecipato a diverse conferenze e Festival in Italia e nel mondo (VIDEO).
Vita privata, moglie, figli
Sono poche, pochissime, le informazioni filtrate nel corso degli anni sulla vita privata di Lucio Caracciolo. Di lui sappiamo che ha una moglie, Laura Canali, di circa 14 anni più giovane; il giornalista l’ha conosciuta e assunta nel 1993 in qualità di cartografa a Limes – incarico che la donna ricopre tutt’oggi. Lucio e Laura sono sposati, vivono a Roma e a quanto pare non hanno figli. A dispetto di un’attività televisiva movimentata (è spesso ospite nei salotti di Mentana e della Gruber su La7), il direttore di Limes ha una vita social piuttosto statica. Possiede profili personali su Facebook e Twitter che aggiorna di rado e con post legati esclusivamente alle sue attività professionali; finora non è sbarcato, invece, nella galassia Instagram.
Lucio Caracciolo su La7: da Atlantide a Otto e mezzo
Lucio Caracciolo è un volto ormai popolare del piccolo schermo, essendo ospite frequente di diverse trasmissioni televisive. Più volte il giornalista è stato invitato da Lilli Gruber nel salotto di Otto e Mezzo su La7; sempre sulla rete di Cairo, è apparso spesso ad Atlantide – Storia di Uomini e di Mondi, il programma d’approfondimento firmato da Andrea Purgatori. La prossima apparizione di Caracciolo è prevista proprio ad Atlantide, nella puntata in onda mercoledì 29 marzo nella quale commenterà con Purgatori gli scenari del possibile arresto di Donald Trump.
FAQ – Curiosità
- Qual è l’orientamento politico di Lucio Caracciolo?
Caracciolo da giovane era vicino alle posizioni del PCI, tanto da aver iniziato la sua carriera giornalistica nella redazione di Nuova Generazione, la rivista della Federazione Giovanile Comunista Italiana. In tempi recenti invece non ha mai dichiarato pubblicamente il suo orientamento politico.
- Lucio Caracciolo aveva una parentela con Carlo Caracciolo?
Il direttore e l’editore di Limes non erano parenti, ma erano legati da una solida amicizia nata ai tempi in cui entrambi frequentavano la redazione romana di “Repubblica”.
- Qual è la posizione di Carlo Caracciolo sulla guerra in Ucraina?
Il giornalista ha criticato in diversi interventi l’allargamento della Nato verso l’est Europa, definendolo un errore strategico che ha messo Putin con le spalle al muro. Tuttavia, ha sempre condannato con fermezza la scelta russa di reagire aggredendo militarmente l’Ucraina.