Funerali di Berlusconi: in seconda fila anche Veronica Lario, ma il nome sulla panca è sbagliato

Ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi, al Duomo di Milano mercoledì 14 giugno, era presente anche la sua seconda moglie: Miriam Raffaella Bartolini, conosciuta dai più con il suo nome d’arte da attrice, Veronica Lario. La donna, classe 1956, è la madre di Luigi, Barbara ed Eleonora Berlusconi, e insieme ai sui tre figli era seduta in seconda fila alla cerimonia funebre del Cavaliere, con cui è stata sposata dal 1990 al 2014. Poco prima delle esequie, al momento dell’ingresso nella cattedrale meneghine, però, un particolare non è sfuggito al giornalista Claudio Plazzotta, il quale lo ha fatto notare in un tweet.

Veronica Lario, il nome sbagliato sulla panca ai funerali di Berlusconi.

Nella foto postata da Plazzotta su Twitter si legge una targhetta posta sulla panca in seconda fila al Duomo di Milano, quella su cui si sarebbe seduta al suo arrivo Veronica Lario, seconda moglie di Silvio Berlusconi. Il nome scritto sul sedile, però, riportava Veronica Bartolini, una persona che in realtà non esiste. Un errore che, molto probabilmente è nato dalla crasi tra il nome dell’ex attrice all’anagrafe, Miriam Raffaella Bartolini, e il nome d’arte con tutti la conoscono, Veronica Lario. Da parte della donna, di cui non era certa fino all’ultimo la partecipazione ai funerali, non c’è stato ancora nessun commento pubblico di cordoglio, mentre la prima moglie, Carla Elvira Dall’Oglio, ha fatto pubblicare un necrologio sul Corriere della Sera.

Veronica Lario e Silvio Berlusconi: storia di un amore

Silvio Berlusconi e Veronica Lario si conobbero negli Anni ’80: il primo incontro avvenne durante uno spettacolo al teatro Manzoni di Milano, nel 1979, quando ancora il Cavaliere era sposato con Carla Elvira Dall’Oglio. Dopo il divorzio dalla prima moglie, la coppia si sposò nel dicembre 1990 con rito civile, e dalla loro unione nacquero Barbara (1984), Eleonora (1986) e Luigi (1988).

La separazione con Silvio Berlusconi: la battaglia legale

Dopo la separazione, giunta nel 2009, iniziò tra i due una lunga battaglia legale. Nel 2012 il tribunale di Milano fissò il mantenimento da parte di Berlusconi a Lario a 3 milioni di euro, cifra abbassata in seguito dal Foro di Monza a 1,4 milioni. Nel 2017, però, il colpo di scena: la Corte d’appello di Milano, annullò l’assegno mensile, obbligando l’ex attrice a restituire quanto percepito fino ad allora, ossia circa 60 milioni di euro. Tuttavia i due si accordarono in privato, e lei rinunciò al mantenimento futuro, senza dover rimborsare l’ex premier.