Mentre sta per affrontare una tempesta nella sua vita privata, a causa della (presunta) fine del matrimonio con Fedez, Chiara Ferragni deve fare anche i conti con i guai giudiziari che lâhanno travolta dopo lo scandolo del Pink Christmas, ossia lâoperazione di beneficenza che doveva essere legata alla vendita dei pandori Balocco nel Natale 2022. Dopo aver chiesto scusa devolvendo un milione allâospedale Regina Margherita di Torino, lâimprenditrice digitale è stata iscritta nel registro degli indagati di Milano con lâipotesi di truffa aggravata. Ma da allora, gli inquirenti hanno continuato le loro indagini e anche altre operazioni commerciali dellâinfluencer sono state prese di mira: dalle uova di Pasqua della Dolci Preziosi, alla bambola Trudi, per finire con i biscotti Oreo.
Periodo veramente complicato per Chiara Ferragni, che oltre essere alla prese con la fine (ancora presunta) del suo matrimonio con Fedez, deve fare i conti anche con i numerosi guai giudiziari che la stanno rincorrendo dallo scandolo Pink Christimas. A dicembre 2022 lâinfluencer aveva lanciato un pandoro in collaborazione con Balocco, comunicando che una parte del ricavato sarebbe stato devoluto in beneficenza. A febbraio 2023, lâAntitrust ha multato Balocco e Chiara Ferragni per 1,4 milioni di euro per pubblicitĂ ingannevole, in quanto la dicitura âbeneficoâ era considerata fuorviante, e un mese dopo, a marzo, la Procura di Milano ha aperto unâinchiesta per truffa aggravata ai danni dellâimprenditrice.
Ad aprile 2023 arriva una nuova inchiesta per frode in commercio, quella che prende di mira le uova di Pasqua della Dolci Preziosi e marchiate Chiara Ferragni, oltre alla bambola realizzata in collaborazione con Trudi. A fine anno il reato contestato allâinfluencer, e ai legali rappresentanti, viene aggravato da frode in commercio a truffa aggravata. A tutto questo si è aggiunta anche la partnership con Oreo, per la quale Ferragni aveva disegnato un packaging con il suo marchio, e una capsule collection di abbigliamento in parte legata a un concorso e in parte venduta sui canali dellâinfluencer, che autonomamente pare abbia poi deciso di legare a una operazione di beneficenza, dalla quale la societĂ dei celebri biscotti però si dissocia, cosi come lâazienda Trudi per quanto riguarda la vendita della bambola.
Nelle ultime ore la Guardia di finanza, su richiesta della procura di Milano, si è recata nelle sedi di Oreo, Dolci Preziosi e Trudi, oltre che in quelle della societĂ di Chiara Ferragni, tutte coinvolte nellâindagine dove lâinfluencer è indagata per truffa aggravata. Stando a quanto riporta Sky Tg24, tutte le parti hanno collaborato pienamente e questo ha permesso di acquisire mail e documenti che passeranno al vaglio delle autoritĂ competenti, per poi passare a eventuali interrogatori di tutti coloro coinvolti nelle iniziative commerciali e di beneficenza.
Ă arrivata la conferma che i fan aspettavano da mesi: Doc 4 â Nelle tue…
Un Posto al Sole, doppio addio a Palazzo Palladini: vanno via proprio loro, ecco le…
La notte nel cuore, la fuga di Melek e non solo: ecco tutte le anticipazioni…
Si è spento oggi Mauro Di Francesco, forse però non sai chi sono la sua…
"Il Commissario Montalbano" è davvero una pietra miliare per la Rai, non tutti sono però…
Conservare i contanti in casa può essere molto pericoloso, ma anche in banca bisogna fare…