Il professor Zangrillo, la Ministra Azzolina il neo candidato sindaco di Roma Calenda e tanti altri. Non è il solito talk politico ma il pantheon delle imitazioni che vedremo ancora una volta nella nuova puntata di Fratelli di Crozza (23 ottobre). Il comico ligure torna con i suoi monologhi scoppiettanti, parodie nuove e vecchie e la solita satira pungente sull’attualità e i personaggi della politica e non solo.
Fratelli di Crozza: dove va in onda, a che ora, streaming e repliche
Appuntamento per tutti i fan di Maurizio Crozza è stasera in tv alle ore 21.25 sul canale Nove (tasto 9 del digitale terrestre). Potete vedere la nuova puntata di Fratelli di Crozza (23 ottobre) anche da pc, tablet o smartphone grazie alla diretta streaming sul sito Dplay.com. Allo stesso indirizzo web, nella sezione dedicata al programma, sono disponibili in modalità on-demand tutte le puntate di quest’anno e quelle delle quattro edizioni precedenti. Inoltre la prima replica in tv andrà in onda in seconda/terza serata, subito dopo Accordi&Disaccordi, intorno a mezzanotte.
Fratelli di Crozza (23 ottobre): anticipazioni
Come ogni anno Maurizio Crozza sta facendo il pieno di ascolti e di consensi nonostante il venerdì sera in tv sia molto competitivo sulle tv generaliste. Il comico ligure ha ancora una volta allargato il suo giro di imitazioni con alter perle che hanno riscosso da subito grande seguito, specie sul web, a cominciare dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il team manager della Ferrari Mattia Binotto e tra le più apprezzate quella del Professore Alberto Zangrillo.
Ultimamente poi Crozza ha aggiunto nuovi “fratelli”, come Carlo Calenda che si è recentemente candidato a sindaco di Roma, mentre l’ultima imitazione del comico ligure, è stata quella del cardinale Becciu protagonista dello scandalo dei conti in Vaticano. Non mancheranno di certo gli evergreen di Crozza, come ad esempio il Governatore Vincenzo De Luca, il Premier Giuseppe Conte, passando per Franco Locatelli, Vittorio Feltri Luca Zaia e poi i leader della politica, da Berlusconi a Salvini passando per Di Maio e Di Battista.