Una tragedia reale al centro di USS Indianapolis, il war drama con Nicolas Cage che racconta l’affondamento dell’incrociatore della marina americana nel luglio del 1945, ad opera dei giapponesi. La nave militare era reduce da una missione segreta e l’epilogo di quella drammatica vicenda, che vide tornare a casa solo 317 dei 1200 uomini di equipaggio partiti, viene perfettamente ricostruito nel film. Tanta tensione nella storia, tra i momenti concitati dell’attacco nipponico e la disfatta del naufragio, con la fortuna di essere scampati all’affondamento che si trasforma in un incubo in mare aperto, nell’oceano infestato di squali.
Appuntamento con la storia di una vera disfatta americana raccontata nel film USS Indianapolis stasera in tv (17 ottobre) su Iris, dalle 21:00 circa, ed in diretta streaming sul sito Mediaset Infinity. La piattaforma gratuita, infatti, permette di seguire il programma da smartphone, tablet e computer accedendo direttamente dal sito o dalla app.
L’USS Indianapolis è uno degli incrociatori più veloci della marina militare americana e nel 1945 viene assegnato ad una missione top secret. Il comando della nave era affidato al capitano Charles McVay che con il suo equipaggio fu incaricato di trasportare la bomba atomica che poi sarebbe stata sganciata su Hiroshima. Consegnato l’importante carico, l’USS Indianapolis riparte per rientrare in patria, ma viene affondata dall’attacco di un sommergibile giapponese. Nessuno sapeva della missione e quindi l’allarme non viene lanciato per la nave dispersa e l’equipaggio rimane per 5 giorni abbandonato nel mare delle Filippine, lottando contro gli stenti e, soprattutto, contro gli squali che infestano quelle acque. I 317 membri dell’equipaggio sopravvissuti vengono avvistati da un velivolo della US Navy in pattugliamento e finalmente strappati alla morte. Al termine delle emergenza il Governo americano, per non risultare colpevole, manda il capitano McVay alla Corte Marziale accusandolo di non aver effettuato le manovre necessarie per sfuggire agli attacchi nemici. L’epilogo del film ripercorre ancora la realtà degli avvenimenti sottolineando l’enormità di quel disastro navale che rappresenta una delle pagine più drammatiche della storia degli Stati Uniti d’America.
Uss Indianapolis, con la regia di Mario Van Peebles, arriva nei cinema americani nel 2016 e l’anno seguente nelle sale italiane. Nicolas Cage (The Family Man, Inconceivable, Vendetta – Una storia d’amore, 211- Rapina in corso) interpreta il capitano Charles Butler McVay, Tom Sizemore (Ticker) è il sottufficiale capo McWhorter e Matt Lanter (The Great Wall) è sottufficiale capo Brian Bama Smithwick. Nei panni del tenente Adrian Marks c’è Thomas Jane (AXL – Un’amicizia extraordinaria, Monster Trucks), in quelli del tenente West c’è Cody Walker ed in quelli dell’ammiraglio William Parnell c’è James Remar (Django Unchained).
Ci son voluti più di 4 anni di riprese ed il lavoro di alcuni tra i migliori esperti di effetti speciali per realizzare il film USS Indianapolis, ma il risultato non ha convinto la critica che ha definito il film «raffazzonato» (The Hollywood Reporter) e ne ha sottolineato la «mancanza di sottigliezza» in un così incredibile racconto (The New York Times). Il primo ad interessarsi alla storia dell’incrociatore americano fu Robert Downey Jr, spalleggiato dalla Warner Bross, ma poi il film non fu realizzato.
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