Il nuoto come metafora della vita nel film Ultima gara, in onda questa sera in prima visione tv assoluta su Canale 5. Alla pellicola è affidato un importante messaggio, valido per indicare il coraggio di non arrendersi neanche di fronte alle difficoltà , confidando sull’amicizia ed il sostegno di chi si ha accanto. L’esempio e la tenacia portati in scena sono quelli dei grandi campioni di nuoto italiani: Magnini, Rosolino e Brembilla, ma soprattutto di Manuel Bortuzzo che racconta sul set una storia simile a quella che ha vissuto personalmente.
Il docufilm di Raoul Bova Ultima gara (3 giugno), stasera in prima tv assoluta su Canale 5 dalle 21:20 ed in diretta streaming su sito e app di Mediaset Play. La piattaforma gratuita, infatti, dopo l’accesso da app o sito, consente di seguire il film su tablet, computer e smartphone, alla stessa ora della messa in onda televisiva.
C’è il tipico odore del cloro dell’acqua di una piscina a richiamare l’attenzione sul docufilm di Roul Bova che coinvolge anche i campioni olimpici italiani: Mssimiliano Rosolino e Filippo Magnini, oltre Emiliano Brembilla e Manuel Bortuzzo. Proprio la storia di Bortuzzo, che porta sul set la sua esperienza personale ricordando quando è rimasto coinvolto in una sparatoria, rimanendo in sedia a rotelle. Emiliano, Filippo e Massimiliano, insieme a Bova, vogliono tornare in gara e sono disposti a rimettersi in gioco per questa nuova sfida, affrontando con coraggio e determinazione le difficoltà che incontreranno, rendendo il nuoto metafora della vita che, con disciplina, passione e lavoro di squadra, ma anche rispetto degli altri e fiducia nelle proprie capacità , affronta e supera le difficoltà . Quelle in scena sono le storie di cinque atleti e la loro voglia di ricominciare esattamente dove avevano lasciato, per far sì che quello stop diventi una ripartenza.
Il film Ultima gara, tra i programmi tv stasera, è l’esordio alla regia di Raoul Bova che affianca Marco Renda e schiera un cast davvero speciale composto dai campioni olimpici Massimo Rosolino (Isola dei famosi) e Filippo Magnini (C’è posta per te), e le grandi promesse Manuel Bortuzzo ed Emiliano Brembilla. I volti noti del nuoto italiano si cimentano in un ruolo particolare passando dalla vasca al set per raccontare le proprie storie e il desiderio di tornare con coraggio a nuotare e ad essere dei grandi campioni. Un curiosità riguarda Raoul Bova (Buongiorno, mamma!, Sei mai stata sulla luna?, Torno indietro e cambio vita, Ultimo – L’occhio del falco). L’attore, infatti, prima di intraprendere la carriera artistica, nuotava a livello agonistico e a 16 anni è stato campione italiano di categoria nei 100 dorso.
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