Un uomo solo, unico superstite del suo equipaggio, intrappolato in una capsula spaziale alla deriva verso il Sole. La storia raccontata in Solis – Trappola nello spazio, in onda stasera in tv martedì 25 giugno sui canali RAI in prima serata, incarna in pieno i crismi dello sci-fi indipendente, capace di trasmettere allo spettatore senso d’angoscia, inquietudine e isolamento nonostante un budget contenuto. Il film scritto e diretto dal britannico Carl Strathie (titolo originale Solis) va in onda questa sera in tv su Rai 4: ecco qualche info su trama, cast e la spiegazione del finale.
La trama di Solis – Trappola nello spazio gira totalmente attorno al personaggio di Troy Holloway, un ingegnere di una compagnia mineraria spaziale. Il team con cui stava lavorando è dovuto partire in fretta e furia dall’asteroide dove stava estraendo minerali preziosi, ma l’operazione d’evacuazione non è andata a buon fine. Al suo risveglio Troy scopre che la capsula d’emergenza su cui viaggiano è danneggiata, fuori rotta e tutti gli altri membri della squadra sono morti. Si rende subito conto che i comandi del mezzo sono inservibili e che non c’è modo di guidare la capsula di salvataggio mentre si dirige verso il Sole. Con l’aiuto del comandante Roberts che cerca di aiutarlo via radio mentre organizza una missione di salvataggio, Troy deve affrontare un numero crescente di ostacoli alla sua sopravvivenza, dalla carenza di ossigeno all’aumento della temperatura causato dall’avvicinarsi del Sole che finirà con l’ucciderlo nel giro di 90 minuti. Riuscirà a restare vivo fino all’arrivo dei soccorsi?
Al suo risveglio dopo la rocambolesca evacuazione dall’asteroide, Troy si trova in una minuscola capsula alla deriva nella vastità dello spazio. Ha un occhio nero, un gran mal di testa e la consapevolezza che l’essere sopravvissuto all’incidente che ucciso i suoi compagni potrebbe non essere stato un colpo di fortuna, perché la sua sorte sembra comunque segnata. Tuttavia le sue speranze rinascono quando stabilisce un contatto radio con il comandante Roberts, il pilota di Hathor 18 partito con l’obiettivo di recuperarlo.
Mentre la capsula viene spinta sempre più vicino al Sole, Holloway tenta di fare alcune riparazioni, inclusa una all’esterno della nave. Quando i suoi livelli di ossigeno diminuiscono e si avvicina alla perdita di conoscenza, esorta Roberts a desistere dalla missione di salvataggio per salvare almeno la sua vita, ma lei rifiuta di arrendersi e – proprio mentre i livelli d’aria di Troy si esauriscono – riesce ad agganciare la capsula per recuperarlo. Nel finale del film Solis, dunque, il protagonista non muore: la sua vita è salvata in extremis dal coraggio e dalla determinazione della comandante Roberts, pronta a rischiare in prima persona per salvarlo da una morte certa.
Steven Ogg, già noto per le serie tv “The Walking Dead” e “Westworld,”, ma anche per essere il protagonista di motion capture per videogiochi iconici come “Grand Theft Auto V, è l’unico attore in scena nel film, che vede gli altri personaggi intervenire solo vocalmente.
Solis – Trappola nello spazio va in onda oggi in prima serata su Rai Movie e in streaming su RaiPlay a partire dalle 21:20.
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