È una commedia amara Il tuttofare, stasera in tv (26 settembre) su Rai 5 alle 21:10 e in contemporanea diretta streaming sul sito gratuito RaiPlay. Il film è divertente anche se ha il retrogusto amaro della realtà lavorativa delle nuove generazioni, mentre la prova d’attore di Castellitto giganteggia su tutto, trama compresa. L’attore, nei panni del protagonista, si è sforzato per non rendere simpatico il suo personaggio caratterizzandolo nel modo, comunque, più incisivo ed affascinante. Ed il risultato è un intrattenimento equilibrato con una narrazione fluida ed avvincente.

Guglielmo Poggi e Sergio Castellitto
Il tuttofare 26 settembre: la trama
L’avvocato Salvatore Bellastella, detto Toti, è il migliore avvocato italiano ed è anche il mentore del praticante legale Antonio Bonocore che anela ad un contratto lavorativo nel suo studio. Per ingraziarsi la benevolenza dell’avvocato, Antonio per lui fa di tutto: il portaborse, l’autista e l’assistente e persino il cuoco, senza considerare, però, che lo studio nel quale spera di lavorare è della signora Titti, moglie dell’avvocato Bellastella. Impegnandosi al massimo, Antonio supera l’esame di Stato ed è così che per lui si profila finalmente la possibilità di diventare un socio dello studio del suo mentore ed arrivare, finalmente, a guadagnar un compenso di gran lunga superiore ai 300 euro guadagnati sino a quel momento, come tuttofare. Per coronare il suo sogno, però, Antonio dovrà fare ancora un grande favore all’avvocato Bellastella: sposare l’amante dell’uomo. La ragazza si chiama Isabel, è argentina e, sposando il giovane, otterrebbe la cittadinanza italiana, mentre ad Antonio il gesto non costerebbe nulla. In realtà quel favore diventa l’inizio di una serie di problemi che si trasformano in grossi guai per il giovane. E non solo per lui.

Il tuttofare – La locandina del film stasera in tv su Rai Movie
Curiosità, cast del film stasera in tv (26 settembre)
Il tuttofare arriva al cinema nel 2018, lavoro di esordio di Valerio Attanasio che, oltre la regia, cura la sceneggiatura, ed ottiene molti consensi dalla critica. La pellicola ottiene due candidature ai Nastri d’argento, una per il miglior regista esordiente ad Attanasio ed una come miglior attore di commedia a Castellitto, mentre vince il Premio Guglielmo Biraghi assegnato a Guglielmo Poggi come miglior attore rivelazione. Il film contiene alcuni riferimenti-omaggio: Antonio Bonocore è il nome del personaggio interpretato da Totò nel film La banda degli onesti, l’avvocato Bellastella che fa il suo ingresso, attorniato da uno stuolo di praticanti, richiama la scena di Alberto Sordi circondato da specializzandi nel film Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue. La fuga di Bonocore inseguito da un aereo di linea, in fine, richiama una sequenza di Intrigo internazionale di Alfred Hitchcock. Protagonisti del film sono Sergio Castellitto (Il sindaco pescatore, Natale in casa Cuppiello, Una famiglia perfetta) nel ruolo dell’avvocato Salvatore Toti Bellastella, Elena Sofia Ricci (Rita Levi Montalcini, Che Dio ci aiuti) in quello di sua moglie Titti Mandorlini, mentre Guglielmo Poggi (Cops – Una banda di poliziotti) è il praticante tuttofare Antonio Bonocore. Maria Clara Alonso è Isabel, Luca Avagliano è Mariano, Mimmo Mignemi è Totonno Malaspina e Domenico Centamore è Gambino.