Azione e suspense sono gli ingredienti del film d’azione Codice Mercury, in onda stasera in tv (2 marzo) su Iris a partire dalle 21:05, e disponibile anche in live streaming su sito e app di Mediaset Infinity. La storia, avvincente ed intricata, ha il fascino scattante delle pellicole interpretate da Willis e stupisce con le sfumature di umana sensibilità che riserva. Da vedere tra i programmi tv di oggi per trascorrere una serata all’insegna dell’avventura e del giallo.
Codice Mercury stasera in tv (2 marzo) su Iris e in diretta streaming
Codice Mercury: la trama
Simon Lynch è un bambino di nove anni affetto da autismo e con una incredibile abilità con i numeri e le lettere. Proprio grazie a questa sua attitudine, il piccolo riesce a decifrare un codice del Ministero della difesa americana stranamente pubblicato su un giornale di enigmistica. Il linguaggio cifrato in questione è il famoso codice Mercury utilizzato dalla National Security Agency per tutelare la sicurezza dei militari americani impegnati all’estero con il quale il tenente colonnello Nicholas Kudrow ha realizzato la sua straordinaria carriera. Qualcuno della sicurezza nazionale decide così di eliminare il piccolo Simon e dopo l’uccisione dei suoi genitori, il bambino viene affidato alla protezione dell’agente dell’FBI Art Jeffries che, dopo aver condotto le indagini per ritrovarlo dopo una sua momentanea sparizione, dovrà riuscire a non farlo uccidere.
Miko Hughes e Bruce Willis sono Art Jeffries e Simon Lynch
Il cast del film stasera in tv (2 marzo) su Iris e in diretta streaming
Famosa pellicola del 1998 diretta da Harold Becker e tratta dal romanzo Simple Simon di Ryne Douglas Pearson. Simon Lynch, il bambino al centro della vicenda, è interpretato dal bravo Miko Hughes, mentre l’agente Art Jeffries che lo prende in custodia, ha il volto di Bruce Willis (Extraction, Die Hard, 58 minuti per morire, I mercenari, Il giustiziere della notte); il ruolo del tenente colonnello Nicholas Kudrow è affidato ad Alec Baldwin (Il giurato, Motherless Brooklyn, Il processo di Norimberga). L’ottima interpretazione di Miko Hughes è stata seguita nei minimi particolari, con uno psichiatra infantile che lo affiancava per suggerirgli gli atteggiamenti più appropriati per il difficile ruolo affidatogli, aiutato anche dalla frequentazione di bambini autistici che potessero ispirarlo.