Torna in scena l’intramontabile comicità del film Banana Joe (1982) che riesce a far ridere il proprio pubblico nonostante il trascorrere del tempo. Protagonista del film è il gigante buono e simpatico del cinema italiano Bud Spencer che, in qualche parte del Sudamerica, commercia banane ed aiuta gli indigeni del suo villaggio ad Amantido. I problemi arrivano insieme al señor Torsillo, un boss mafioso intenzionato ad insediare in quel territorio i propri affari, pronto a sfruttare il lavoro dei bambini del villaggio. Per poter contrastare il progetto di Torsillo, Joe è costretto a rivoluzionare la sua vita: basteranno i suoi sforzi ad aiutare ancora i suoi amici indigeni?
È una garanzia di divertimento l’avventura comica di Banana Joe in onda stasera in tv (16 marzo) su Rete 4 dalle 21:25 circa, ed in diretta streaming sul portale Mediaset Infinity. Sulla piattaforma gratuita, infatti, collegandosi da sito o da app, è possibile seguire il film da computer, tablet e smartphone dalla stessa ora della messa in onda televisiva.
Nel villaggio sudamericano di Amantido vive e lavora Joe, commerciante di banane grande amico degli indigeni del villaggio ai quali non risparmia aiuto ed approvvigionamenti. Un giorno al villaggio arriva il señor Torsillo, un boss mafioso intenzionato ad impossessarsi del villaggio per sfruttare la manodopera degli abitanti, compresi i bambini, per i suoi loschi affari. L’uomo, in particolare, ha deciso di controllare il commercio della frutta e ha progettato la realizzazione di un casinò illegale proprio ad Amantido. Joe si oppone alle intenzioni di Torsillo, ma per poterlo fare è costretto ad affrontare alcune situazioni particolari anche a causa del fatto che non possiede una regolare licenza di commercio. Joe deve destreggiarsi tra gli iter burocratici e si ritrova a fare il servizio militare per sfuggire ad una condanna al carcere. Basterà per risolvere la situazione?
Il film Banana Joe arriva al cinema nel 1982 con la regia di Steno, pseudonimo del regista Stefano Vanzina. La pellicola è girata nel comune colombiano di Turbo affacciato sul golfo di Urabà nel quale si pratica davvero il commercio delle banane. La caserma nella quale Banana Joe presta il servizio militare nel film è chiamata Zoncada con un chiaro riferimento alla caserma Moncada ai danni della quale si verificò un’assalto durante la rivoluzione cubana nel 1953.
L’idea del film fu dello dello stesso Spencer, creandola per denunciare l’invasione del capitalismo, l’industrializzazione incombente e la burocrazia inefficiente. Quando Joe viene ingaggiato per fare il buttafuori, e viene introdotto nella discoteca, si sente chiaramente la canzone degli Oliver Onions Brotherly Love, colonna sonora di Pari e dispari.
Protagonista del film è Bud Spencer (Chi trova un amico trova un tesoro, I due superpiedi quasi piatti, Io sto con gli ippopotami, Più forte, ragazzi!, Pari e dispari, Nati con la camicia, Altrimenti ci arrabbiamo!, Lo chiamavano Trinità, …continuavano a chiamarlo Trinità) nei panni di Banana Joe. Accanto a lui ci sono Marina Langner nel ruolo di Dorianne, Gianfranco Barra in quello del señor José Torsillo. Enzo Garinei (Il ragazzo di campagna, Innamorato pazzo) è l’ingegner Moreno e Giorgio Bracardi è il sergente José Felipe María Martiño.
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