28 settimane dopo (in originale 28 Weeks Later) è un film horror apocalittico del 2007, co-produzione inglese-spagnola-americana, sequel di 28 giorni dopo (28 Days Later) del 2002. È diretto da Juan Carlos Fresnadillo (Intacto), che l’ha co-sceneggiato assieme a Rowan Joffé, Enrique López-Lavigne e Jesus Olmo, interpretato da Robert Carlyle (Trainspotting), Rose Byrne (Troy), Jeremy Renner (Avengers: Endgame), Harold Perrineau (Lost), Catherine McCormack (Braveheart), Imogen Poots (Need for Speed) e Idris Elba (Star Trek Beyond). Il film è prodotto da Fox Atomic, Figment Films, Sogecine, Koan Films e distribuito da 20th Century Fox.

Cast e trama del film horror: gli zombie visti in chiave pandemia

In Gran Bretagna durante un’impressionante epidemia di un nuovo virus derivante dalla rabbia, trasmessa tramite sangue e saliva tra gli esseri umani, si affrontano le conseguenze devastanti dei crescenti contagi: le persone infette agiscono in modo cruento assassinando chiunque si trovino dinanzi. All’inizio dell’epidemia, Don (Robert Carlyle) era stato costretto ad abbandonare sua moglie Alice (Catherine McCormack) mentre venivano attaccati da un gruppo di infetti. Tammy (Imogen Poots) e Andy (Macintosh Muggleton), figli della coppia, si trovavano all’estero al momento dello scoppio dell’emergenza.

Dopo 28 settimane di quarantena, durante le quali la popolazione infetta viene decimata dalla fame, l’esercito della NATO istituisce una zona protetta in cui difendere sia le persone sane sia coloro che stanno facendo ritorno dall’estero. Il Generale di Brigata Stone (Idris Elba) è a capo delle operazioni. Tammy e Andy vengono assegnati al Distretto Uno, nell’Isle of Dogs, controllato dal Sergente Doyle (Jeremy Renner), cecchino della Delta Force e il suo amico Flynn (Harold Perrineau), pilota di elicottero. Anche Don è stato recuperato dall’esercito e diventa guardiano del distretto: ai suoi figli, nel loro nuovo appartamento, racconta una pietosa bugia sulla madre. Ma i ragazzi riescono a violare la zona protetta e raggiungere la loro casa abbandonata per poter raccogliere quanti più ricordi e fotografie possibili ma, con grande sorpresa, vi ritrovano la madre ancora viva, sebbene in pessime condizioni psichiche, semi cosciente e in preda a deliri. I tre vengono scoperti e riportati quindi nel distretto.

28 settimane dopo manca dell’umanità che ha fatto di 28 giorni dopo un classico, ma è caratterizzato da una fantastica atmosfera e una direzione incisiva. (fonte: Rotten Tomatoes).

L’epidemiologa Scarlett Ross (Rose Byrne) scopre che Alice è infetta ma asintomatica, e perciò viene portata in una cella di isolamento. La donna, dunque, potrebbe rappresentare la possibilità di sviluppare una cura. Don riesce ad entrare nella cella, e, mentre Alice è legata al letto, le chiede perdono per averla abbandonata. Nello slancio affettivo i due si baciano e così Don viene infettato: il romanticismo si trasforma in tragedia poiché Don aggredisce Alice e la uccide selvaggiamente. Da questo momento in poi, Don diventa l’untore principale e diffonde il virus a macchia d’olio: nonostante il generale Stone abbia decretato il Codice Rosso nel Distretto Uno e la quarantena nell’edificio allo scopo di proteggere i civili sani, Don riesce a irrompere in una stanza e infettare gran parte del gruppo.

Le persone in preda al virus escono nelle strade. Tammy e Andy vengono salvati dalla dottoressa Ross. All’esercito viene dato ordine di fare fuoco su chiunque. Doyle scappa con Scarlett, i ragazzi ed altre persone attraverso il tunnel di Greenwich, poiché si rifiuta di eseguire gli ordini. Fallito il tentativo di contenere gli infetti, l’ordine si modifica in bombardamento sul Distretto Uno affinché vengo raso al suolo. Scarlett confida a Doyle che Tammy e Andy potrebbero avere ereditato la stessa condizione della madre, l’immunità al virus, e per questo si rende necessario proteggerli ad ogni costo. Flynn, il pilota di elicotteri, contatta Doyle per dargli istruzioni di recarsi da solo allo stadio di Wembley. Flynn vorrebbe trasportare solo Doyle per evitare di essere abbattuti in caso di presenza di infetti a bordo, ma Doyle porta con sè anche Scarlett e i ragazzi…

28 settimane dopo: accoglienza, distribuzione e trailer

La pellicola uscì l’11 maggio 2007 con Rating:R (vietato ai minori di 18 anni) in Gran Bretagna per 20th Century Fox e negli Stati Uniti per Fox Atomic.  Al box office ha incassato circa 64,2 milioni di dollari complessivamente a fronte di un budget di circa 15 milioni di dollari.

Ventotto giorni prima della data di uscita del film fu organizzato un curioso evento per aumentare l’attesa intorno all’imminente lancio nelle sale cinematografiche: un segnale di rischio biochimico fu proiettato sulle Bianche Scogliere di Dover, assieme all’avviso che il Regno Unito era stato “contaminato”. Su Rotten Tomatoes il film ha guadagnato un rating del 71% su 195 recensioni, con uno score medio di 6,59/10.

28 settimane dopo: curiosità e dove vederlo in streaming

La parte del distretto protetto fu girata a Canary Wharf, mentre lo scenario che prevedeva lo Stadio di Wembley venne girata in Galles al Millennium Stadium di Cardiff. Il cast del film precedente fu rimpiazzato totalmente a causa di impegni degli attori coinvolti, mentre gli extra chiamati ad interpretare gli infetti dovevano avere un robusto curriculum in danza, mimo, ginnastica, arti performative e circensi. Per un ulteriore sequel del film, il terzo capitolo, Danny Boyle, regista del primo, si dichiarò disponibile a sviluppare il progetto, anche se non in tempi brevi.

28 settimane dopo è disponibile per lo streaming in italiano nel 2020 su CHILI, Google Play, iTunes, Microsoft Store, PlayStation Store, Sky On Demand, TIMvision e YouTube.

Punteggio IMDb: 7.0/10. Score Metacritic: 78/100. Valutazione Common Sense Media: 2/5.

Per approndire l’argomento consulta la nostra speciale classifica dei 10 migliori film horror da vedere in streaming in italiano nel 2020.