Doc, decisione clamorosa e stop alle riprese: cosa succede alla fiction con Luca Argentero

Si sono fermate le riprese di ‘DOC – Nelle tue mani’, la fiction con protagonista Luca Argentero, che sarà in onda tra qualche mese. 

Le fiction ormai da anni rappresentano un punto di forza della programmazione Rai, in grado di catalizzare l’attenzione di milioni di persone, come accaduto con ‘DOC – Nelle tue mani’, che aveva esodito nel pieno della pandemia, totalizzando numeri da record, che si sono poi confermati neele stagioni successive, seppure leggermente in calo. E’ stato quindi naturae programmare anche una quarta stagione, in cui non mancheranno le novità, con grande gioia dei protagonisti che sono stati ben felici di tornare sul set.

A sorpresa, però, le riprese si sono fermate in maniera inaspettata in seguito a una presa di posizione del cast, che ha ritenuto opportuno agire in questo modo per una motivazione più che nobile. Sono stati tutti loro ad annunciarlo, convinti che la scelta sarà accolta comunque in maniera favorevole anche da parte di chi li segue con passione da tempo.

Il particolare stop alle riprese di ‘DOC – Nelle tue mani’

Ma quale sarebbe il motivo che ha spinto l’intero cast di ‘DOC – Nelle tue mani’ a interrompere improvvisamente le riprese? Gli attori hanno deciso nella giornata di lunedì 22 settembre di aderire allo sciopero che è stato indetto a livello nazionale contro il genocidio attualmente in corso a Gaza, ritenendo doveroso essere solidali con quella popolazione che sta soffrendo da tempo.

Tutto il cast ha voluto motivare il loro gesto con un post pubblicato sul profilo social della serie, così da sottolineare quanto tengano particolarmente a questa causa che sta toccando anche tanti nostri connazionali. “Come anti lavoratori e studenti italiani anche noi scioperiamo dal nostro lavoro sul set per unirci alla manifestazione contro il genocidio a Gaza. La nostra professione ci porta spesso a immaginare il dolore, il pianto, a volte anche a indossare un camice di medico per finta, ma mai avremmo potuto immaginare l’orrore e il dolore che sta scorrendo sotto i nostri occhi” – si legge.

Nel loro caso interrompere il lavoro ha un signficato ancora più imprtante, visto che molti di loro sul set si ritrovano a indossare sul set un camice che li porta a trasformarsi in dottori per salvare vite, esattamente come stanno facendo i medici che stanno aiutando chi si trova sotto i bombardamenti. “E vogliamo anche essere vicini a chi quel camice lo indossa davvero e muore sotto le bombe per salvare altre vite. Come i 1500 operatori sanitari uccisi in questa disumana carneficina, come pochi giorni fa Hussein Alnajjar il sedicesimo operatore di Medici Senza Frontiere ucciso a Gaza. Anche per questo abbiamo deciso di marciare accanto a loro nel corteo” – si legge ancora.

Non si tratta di un messaggio pubblicato in maniera poco convinta, anzi tutti gli interpreti che hanno deciso di aderire hanno voluto indicare anche tutti i loro nomi a conclusione del post. E’ il caso di Luca Argentero, Matilde Gioli, Pierpaolo Spollon, Giovanni Scifoni, Elisa Di Eusanio, Marco Rossetti, Laura Cravedi, Giacomo Giorgio, Sara Lazzaro, Alberto Malanchino, Beatrice Grannò, Alice Arcuri.

Questo ovviamente non comporterà grandi ritardi nella messa in onda di ‘DOC’, ma è la dimostrazione di come i protagonisti siano non solo grandi attori, ma soprattutto grandi persone.